Promossa dall'Anmil (Associa- zione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro), il 9 Ottobre, in tutta Italia si è celebrata la 66° Giornata Nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro.
Dati statistici pubblicati dall’INAIL confermano che si è ribaltato nel 2016 il trend degli infortuni e morti sul lavoro, che era in diminuzione a partire dal 2001.
Quest’anno si sono registrati già 4 morti sul lavoro. Dato particolarmente allarmante considerando che le morti nel 2014 sono state solo 5 e 8 l'anno scorso. Anche l’87% delle aziende risulta ancora non a norma, a conferma del fatto che tornano a crescere gli infortuni sul lavoro e riemerge la superficialità delle aziende che non intendono adeguarsi alla normativa.
Calano gli infortuni sul lavoro nel 2015 ma, dopo un decennio, tornano ad aumentare i morti. In totale, riferisce ancora l'INAIL, l'anno scorso si sono avute 632.665 denunce, con una riduzione del 3,9% rispetto al 2014. Le denunce di infortunio mortale sono state invece 1.172, contro le 1.009 di un anno prima.
A tal proposito, per nulla retorico è stato il messaggio lanciato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante l’evento: “La sicurezza sul lavoro è una priorità e costituisce il banco di prova dell'efficienza di un Paese. Sul tema non è accettabile alcun calo di attenzione da parte delle istituzioni e delle forze sociali. Qualsiasi incidente sul lavoro è infatti intollerabile, e anche una sola vittima infligge al corpo sociale una ferita non rimarginabile".
Quindi si può concludere confermando il fatto che bisogna garantire e ribadire l'impegno assoluto a livello Nazionale sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro.
SAPRA Group si impegna quotidianamente a supportare le aziende sul territorio, garantendo loro una messa a norma completa e riducendo al minimo i rischi presenti nei luoghi di lavoro.
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